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Come sempre vi presentiamo le criticità, i problemi e le proposte emerse durante il secondo appuntamento "Una bionda con la Biondi" svolto a Olcella mercoledì 26 Marzo:
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DEGRADO
DEL PARCHETTO DI OLCELLA
fondamentale
una prima manutenzione del verde: se valorizzato in modo adeguato può diventare
un punto di socializzazione vista la mancanza di un luogo di incontro.
Proposta:
inglobato in un eventuale “percorso salute” dei gruppi di cammino potrebbe
costituire un'area di attrazione
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AREA
EX-RIMOLDI
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PEDONABILITÀ:
necessità di un marciapiede sulla via principale e di completare la
piazza così da diventare un polo di aggregazione
- Proposta: portare a Olcella
un PICCOLO MERCATO dei generi principali (frutta, verdura, pesce, etc)
Vi presentiamo ciò che è emerso dalla serata: “Incontro con le attività produttive di Busto Garolfo presso la Biblioteca comunale” di mercoledì 19 Marzo.
1. Tutela, salvaguardia e valorizzazione del Territorio.
> Occorre maggiormente sensibilizzare i cittadini affinché investano nelle attività
del Paese per costruire un indotto che rimanga nel nostro territorio e che non
si disperda.
> E’ necessario valorizzare nuovamente le architetture
presenti valutando ristrutturazioni conservative, come ad esempio pensare alla
trasformazione della Corte Grande quale risorsa del Paese. In via Abbazia
alcuni edifici necessitano di attenzione perché quando piove presentano
problemi nello scarico delle acque dai pluviali.
2.
Giustizia ed equità
sociale.
> Maggiore controllo e centro di aggregazione per stranieri
per garantire il rispetto delle loro tradizioni culturali finalizzata ad una
migliore integrazione basata sul rispetto reciproco.
3.
Sostegno all’economia
locale.
> Regolarizzare i permessi per le aperture di nuovi esercizi
commerciali monitorando le attività già esistenti al fine di evitare
sovrapposizioni dannose.
> Dedicare aree/zone del Paese al commercio affinché il
cittadino possa trovare tutto ciò di cui ha bisogno in modo immediato andando
anche a sfruttare e a rinnovare il patrimonio edilizio esistente riorganizzando
gli immobili anche a livello di distribuzione (es. al piano terra solo esercizi
commerciali e ai piani superiori uffici legati maggiormente al terziario).
> Per quanto riguarda i rifiuti occorre da un lato
educare sin dalla scuola elementare i bambini a non gettarli per strada e a
fare correttamente la raccolta differenziata. Dall’altro lato, il Comune
dovrebbe incentivare il business dei rifiuti, ossia, recuperare il cartone e
venderlo per il riciclo; raccogliere il verde tagliato per farne del concime o
della legna per i camini; raccogliere le bottiglie di plastica come già avviene
al Supermercato U2 e molto altro.
> Occorre pensare a iniziative simili alla Notte Bianca, quali
la fiera dell’artigianato e dell’agricoltura ed ancora la fiera primaverile e
autunnale. Rendere tali iniziative fruibili da parte dei cittadini andando
incontro alle loro esigenze stabilendo anche orari elastici di apertura e di chiusura.
> Creare eventi ad hoc nelle varie "vie commerciali"
(es. via Manzoni, Centro, via Milano, via Mazzini, via Abbazia, ecc.) per
concentrare l’aggregazione e dare pari visibilità a tutte le attività
commerciali, superando le difficoltà dovute all'attuale dislocazione diffusa
delle stesse.
> Tornare a sfruttare le strade di collegamento con il centro
del Paese incentivando i lavoratori e i cittadini a frequentarlo maggiormente per
renderlo più vivo e moderno con iniziative di varia natura.
> Promuovere la figura dell’assessore al commercio, che abbia
una funzione di coordinatore di iniziative da sottoporre ai cittadini e
commercianti e che si adoperi nella ricerca di fondi stanziati da altri enti
per compiere progetti di rilievo sul nostro territorio.
4.
Partecipazione attiva
dei cittadini.
> Creare una sinergia tra amministrazione/commercianti con un
tavolo permanente di confronto e di lavoro con proposte concrete ed attuabili.
> Creare un comitato che si occupi della gestione di mostre e
fiere che sia composto anche dai commercianti ed effettuare incontri volti a
definire lo stato di avanzamento di progetti e lavori.
> Organizzare serate a tema su determinate
problematiche/elementi di interesse collettivo per informare i cittadini
affinché possano intervenire ed esprimere i propri pareri.
> Sistemare il forum del sito del Comune e mettere a
disposizione una persona possa rispondere agli interrogativi più urgenti.
5.
Tutela e valorizzazione
del patrimonio associativo locale.
> Incentivare il coinvolgimento tra più associazioni e
commercianti per offrire loro maggior visibilità sia in Paese sia sulle testate
giornalistiche o riviste di vario genere.
6.
Promozione e sostegno
alla cultura, alle sue forme espressive e alla creatività.
> Coordinare attività ed iniziative (economiche/culturali) da
estendere a tutto l’anno.
> Organizzare corsi di interesse collettivo (es: come funziona
la macchina amministrativa, ecc.) e serate culturali a tema.
7.
Attenzione e sostegno
alla Scuola e all’Istruzione.
> Abbassare il prezzo del Centro Estivo e Mondo Bimbi (elementi
valutati positivamente sono stati gli orari di apertura e chiusura e la professionalità
di chi sorveglia i ragazzi).
8.
Promozione dello Sport.
> Sistemare il campo da calcio aperto al pubblico vicino alla
scuola primaria Don Mentasti (mettere una recinzione, rete nuova, strisce e
luci per la sera), può diventare punto di incontro per giovani.
> Sistemare i parchi giochi del Paese andando a recintarli e a
introdurre nuovi giochi per i piccoli.
9.
Attenzione per le realtà
giovanili.
> Realizzare un luogo di incontro per i giovani andando ad
organizzare iniziative di vario interesse (culturali, sportive, di svago, ecc.)
anche serali.
10.
Coinvolgimento degli
anziani nella vita del Paese.
> Sponsorizzare più attività di volontariato da parte del
Comune.
> Mettere a disposizione un luogo di incontro per gli anziani.
> Organizzare corsi (anche di ballo)/iniziative culturali per
gli anziani.
11.
Promozione della salute.
> Occorre la presenza fissa di un pediatra durante i weekend.
12.
Affermazione della
cultura della legalità.
> Maggior presenza delle forze dell’ordine negli spazi sensibili
di aggregazione spontanea.
> Posizionare telecamere fuori dalle scuole elementari per una maggior sicurezza.
> Posizionare telecamere fuori dalle scuole elementari per una maggior sicurezza.
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Con la trasparenza che ci contraddistingue, ecco a voi tutte le idee, i bisogni e le proposte scaturite dal primo incontro "una bionda con la Biondi" dello scorso mercoledì 12 Marzo!
1) Tutela, salvaguardia e valorizzazione del Territorio
- spazzatura ai bordi del parco del Roccolo
--> zingari
--> più competenze comunali per la gestione anche di lampioni
--> a volte la raccolta rifiuti è gestita dal buon cuore
delle persone e non dal comune
--> netto peggioramento negli ultimi 2/3 anni
- tutela delle cose che ci sono già
- pulizia e manutenzione (tombini, strade…)
- sistemazione strade urbane, molte sono malmesse
2) Giustizia ed equità sociale
- campo ROM
--> è giusto che rispettino le leggi come gli altri cittadini
--> diritti ma anche doveri
--> sostenere e indirizzare all’integrazione tramite sostegno
sociale
3) Sostegno dell’economia locale
- non acquisto a Busto Garolfo perché…
--> mi capita più spesso di essere a Legnano o all’Auchan
--> i negozi non sono “a portata di mano”, molte volte sono
nascosti
- servirebbero convenzioni tra i negozi e diversificati per le
fasce d’età (se nel negozio X spendi più di ---€, avrai uno sconto pari a ---€
nell’attività Y)
- supportare forme di associazionismo tra commercianti
- sostenere l’economia bustese sembra molto critico per la
difficoltà di locazione dei negozi
- riqualificazione di via Magenta lasciando il parco “a vista”
- da ripetere la Notte Bianca pubblicizzandola molto, perché
crea tanta interattività
- il target non deve essere per forza giovanile, ma deve
coinvolgere a 360° la comunità per creare occasioni di socialità
4) Partecipazione attiva dei cittadini
- il sito del comune attualmente è poco intuitivo, troppo
articolato
- mantenere vivo il forum di Busto Garolfo rispondendo a chi lo
utilizza
- creare attività che riguardino il coinvolgimento della
popolazione in rassegne cinematografiche, spettacoli…
- prendere in considerazione gli elementi, i gruppi che creano
malcontento nella cittadinanza proponendo, ad esempio, attività che li possano
aiutare ad integrarsi nella comunità
5) Tutela e valorizzazione del patrimonio associativo locale
-da sostenere
6) Promozione e sostegno alla cultura, alle sue forme espressive
e alla creatività
- Le scritte sui muri rappresentano una forma artistica
“deviata”
--> mettere a disposizione pannelli/muri per loro
--> regole che diano un segno positivo (qui no, qui sì)
--> bandire un concorso competitivo per riprodurre dei
bozzetti (in collaborazione con scuole elementari) su dei muri dedicati
- proporre brevi corsi periodici con tirocinio del comune su
temi diversi tra loro, anche poco usuali (es. cucina asiatica, taglio e cucito,
degustazione enogastronomica)
- organizzare una percorso che < passando attraverso
associazioni, staff, volontari, riqualificazione del campo sportivo, sponsor
> porti ad UN grande evento corposo per il quale Busto Garolfo è conosciuto
nei paesi limitrofi
- ripristinare la sfilata medievale (alcuni abiti che sono di
proprietà di Busto Garolfo vengono prestati alle contrade per il Palio di
Legnano)
- organizzare tornei di carte, di calcio…
7) Attenzione e sostegno alla Scuola e all’Istruzione
8) Promozione dello Sport
- creazione di un ‘percorso salute’ al Parco Comunale anche per
ridargli vita
- dialogo e collaborazione con la Parrocchia per poter sfruttare
a pieno gli spazi presenti
- eventi aperti alla cittadinanza
--> notte bianca dello sport con la possibilità di fare delle
lezioni di prova del tale sport
9) Attenzione per le realtà giovanili
- serve uno spazio dove studiare
- ampliare il servizio dell’Informagiovani
10) Coinvolgimento degli anziani nella vita del paese
- corsi di dialetto in cambio di lezioni per l’utilizzo del PC
- collaborazione con il Gruppo di Ricerca Storica per
valorizzare la risorsa memoria degli anziani e non perdere la storia del nostro
paese
11) Promozione della salute
- da ampliare il ‘discorso prevenzione’ con serate di
informazione su malattie (ictus, infarto, diabete…). Alcune serate sono già
eseguite da alcuni enti del territorio.
12) Affermazione della cultura alla legalità
12) Affermazione della cultura alla legalità
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COINVOLGIMENTO COME PRIORITÀ
Consapevoli del fatto che il programma non deve essere un documento scritto a tavolino e desiderosi di essere vicini alle esigenze e alle priorità di chi vive a Busto Garolfo, si desidera sviluppare la campagna elettorale come un laboratorio politico, che coinvolga e renda partecipi i cittadini di tutte le età.
‘Busto Garolfo Paese Amico’, grazie all’utilizzo degli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie, sottoponendo questionari per il rilevamento dei bisogni e delle opinioni e soprattutto grazie a numerose occasioni d’incontro dal vivo, desidera un confronto costante con la
cittadinanza.
L’idea base è che il cittadino possa pretendere servizi e tutele dall’amministrazione, ma che debba anche essere un ‘fattore’ attivo per il costante miglioramento del paese. Ciascuno secondo le proprie capacità.
Per questo ‘Busto Garolfo Paese Amico’ ha previsto incontri dedicati alle diverse fasce d’età e alle associazioni attive in paese, ma è in programma anche la creazione di uno ‘sportello’ del Candidato Sindaco che, la domenica mattina, in piazza, ascolterà consigli e indicazioni da ogni abitante di
Busto Garolfo e Olcella.
Sarà possibile anche parlare con Susanna Biondi tutti i giorni, semplicemente chiamandola al telefono 3319286963, dalle 18:30 alle ore 20:00, dal lunedì al venerdì.
Si potrà anche invitarla a ‘prendere un caffè’, creando occasioni informali di discussione e conoscenza reciproca. Sarà anche attivo un indirizzo e-mail, presso cui contattare direttamente Biondi: paeseamico.biondi@gmail.com.
Il tutto nel segno del contatto diretto e della condivisione.
Presto si attiverà anche il Comitato elettorale di ‘Busto Garolfo Paese Amico’.
LINEE PROGRAMMATICHE
In particolare la proposta di ‘Busto Garolfo Paese Amico’ si fonda sulle seguenti linee programmatiche:
1 - Tutela, salvaguardia e valorizzazione del Territorio: Promuovere un modello di crescita armonica ed equilibrata che permetta di raggiungere il migliore equilibrio possibile tra crescita economico-produttiva e compatibilità ambientale, preservando il patrimonio agricolo e boschivo e valorizzando le testimonianze storiche, artistiche e culturali del territorio comunale.
2 - Giustizia ed equità sociale: Perseguire la promozione della persona senza discriminazioni, attraverso l’integrazione e la coesione sociale e civile di tutti i cittadini, l’uguaglianza delle opportunità e la tutela di chi si trova in condizione di difficoltà. Particolare attenzione per
l’emergenza lavoro. Ricercare forme di prevenzione e di lotta all’esclusione, al razzismo, alla xenofobia, all’intolleranza, al disagio e all’emarginazione.
3 – Sostegno dell’economia locale: Promozione e valorizzazione delle attività commerciali bustesi attraverso convenzioni ed accordi che favoriscano gli acquisti in paese. Riqualificazione degli spazi comuni per favorire l’accesso ai negozi di Busto Garolfo. Sensibilizzazione della cittadinanza in merito alla necessità di sostenere e vivere i negozi del paese. Organizzazione di eventi culturali che animino il centro del paese e, conseguentemente, favoriscano il commercio locale. Creazione di eventi espositivi che esaltino la produzione locale.
4 - Partecipazione attiva dei cittadini: Promuovere il senso di appartenenza alla comunità e favorire la trasparenza degli atti amministrativi. Sensibilizzare il cittadino, perché si renda conto di quali sono gli ambiti in cui può agire per aiutare concretamente il proprio paese, nell’ottica di un ‘circolo virtuoso’ che renda Busto Garolfo un vero paese amico.
5 - Tutela e valorizzazione del patrimonio associativo locale: Massima attenzione alle realtà associative locali, da valorizzare per il proprio ruolo aggregativo e di arricchimento del paese. Inaugurazione di una logica della cooperazione, per cui l’Amministrazione sostiene le associazioni che devono agire per migliorare la vita e i servizi a Busto Garolfo.
6 - Promozione e sostegno alla cultura, alle sue forme espressive e alla creatività: Organizzazione armonica della vita culturale del paese, con particolare attenzione riservata alle realtà locali, da coinvolgere in un ‘piano animazione’ che renda Busto Garolfo ‘vivo’ per 12 mesi all’anno.
7 - Attenzione e sostegno alla Scuola e all’Istruzione: Ridefinizione del Piano di Diritto allo studio per rispondere adeguatamente alle esigenze delle famiglie di oggi. Supporto e ammodernamento delle strutture scolastiche. Riorganizzazione delle logiche d’accesso agli istituti e coinvolgimento di cittadini nel controllo delle zone limitrofe alle scuole durante gli orari d’accesso.
8 - Promozione dello Sport: Sostenere e coinvolgere le società sportive in un percorso di valorizzazione dello sport come risorsa aggregativa e di prevenzione sociale per i giovani. Adeguamento degli impianti sportivi comunali valutando la possibilità di convenzioni con privati.
9 - Attenzione per le realtà giovanili: Ideazione di eventi e campagne che possano coinvolgere i giovani e renderli realmente partecipi della vita di Busto Garolfo e per Busto Garolfo. Creazione di spazi dedicati, dove raggruppare in modo costruttivo i ragazzi del paese.
10 – Coinvolgimento degli anziani nella vita del paese: Collaborare con pensionati ed anziani per effettuare servizi utili alla comunità, favorendo anche la loro aggregazione. Recupero dell’esperienza e della memoria degli anziani in ambito culturale e associativo.
11 - Promozione della salute: Favorire la salute pubblica tramite il patrocinio di iniziative volte alla diagnosi precoce. Coinvolgere le strutture sanitarie già presenti sul territorio nella creazione di nuovi servizi e campagne sanitarie.
12 - Affermazione della cultura della legalità: Ricerca della sicurezza e dell’armonia attraverso l’integrazione e l’animazione del paese. Creazione di ‘comitati’ che animino e tutelino singole vie o quartieri, nella convinzione che vivendo il paese lo si renda sicuro e ‘bello’.
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